L’Agenzia delle entrate con un parere giuridico si è espressa in merito al trattamento IVA relativo ai consumi di energia nelle parti comuni di immobili residenziali.

Secondo l’Agenzia delle Entrate per le predette utenze deve applicarsi l’IVA con aliquota ordinaria del 22% anziché l’IVA con aliquota agevolata del 10%, prevista per le utenze domestiche.

Il parere dell’Agenzia delle Entrate potrebbe indurre molte società erogatrici ad uniformarsi a tale orientamento al fine di scongiurare contenziosi onerosi.