Sono stati approvati e pubblicati in via definitiva dall’Agenzia delle Entrate i modelli relativi all’anno 2015 della Certificazione Unica e del 770 Semplificato ed Ordinario. La Certificazione Unica 2016 si arrichisce di informazioni, in modo da ridurre i dati da indicare nella dichiarazione del sostituto d’imposta, ma si sdoppia in un modello “ordinario” (da inviare all’Agenzia) e in uno “sintetico” (da consegnare al contribuente). Pertanto nel modello 770/2016 Semplificato dovranno essere indicati solo i dati relativi ai versamenti e alle compensazioni dei crediti.
Di fatto i ruoli delle due dichiarazioni si sono invertiti. La CU, da semplice Certificazione dei Redditi corrisposti ai lavori dipendenti/assimilati ed autonomi è diventato il mezzo con cui comunicare telematicamente all’Agenzia tutte le informazioni relative al reddito medesimo necessarie per effettuare i controlli. Nel 770 semplificato rimangono solo i dati relativi ai versamenti, alle compensazioni effettuate, nonché alle somme liquidate a seguito di pignoramento verso terzi.
Al fine di eliminare le “duplicazioni” che si sono create con l’introduzione dell’obbligo di trasmissione telematica delle certificazioni dei sostituti d’imposta, la legge di stabilità 2016 ha previsto:
– da una parte, un incremento dei dati da trasmettere nell’ambito delle certificazioni uniche (es. ulteriori dati fiscali e contributivi necessari per l’attività di controllo e quelli relativi alle operazioni di conguaglio effettuate a seguito della presentazione dei modelli 730 da parte dei sostituiti);
– dall’altra, però, l’attribuzione della “valenza dichiarativa” ai dati trasmessi con le certificazioni uniche, che non devono quindi più essere riportati anche nel modello 770.
La Certificazione Unica si sdoppia in:
– un modello “ordinario”, da trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo 2016;
– un modello “sintetico”, da consegnare al contribuente entro il 29 febbraio 2016 (in quanto il 28 cade di domenica).
La parte fiscale, relativa ai redditi di lavoro dipendente e assimilati, della versione “ordinaria” della Certificazione Unica 2016 è molto più complessa specialmente nelle parti relative all’assistenza fiscale prestata nel 2015, in relazione ai conguagli derivanti dai modelli 730/2015.
Invece la versione “sintetica” della Certificazione Unica 2016 mantiene un formato e un contenuto più simile a quella già conosciuta dai sostituti d’imposta lo scorso anno.
In ogni caso, i sostituti d’imposta potranno rilasciare la Certificazione Unica 2016 comprensiva anche dei dati relativi a contribuzioni diverse dall’INPS (Casse di previdenza e assistenza di medici, odontoiatri, infermieri, psicologi, biologi, veterinari e giornalisti).
Sparisce invece la sezione relativa all’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10% alle somme erogate per l’incremento della produttività del lavoro, poiché l’agevolazione non è stata prorogata per il 2015.
La parte della Certificazione Unica 2016 relativa ai redditi di lavoro autonomo, alle provvigioni e ai redditi diversi prevede nuovi quadri relativi:
– ai dati previdenziali;
– alle somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi;
– alle somme corrisposte a titolo di indennità di esproprio, altre indennità e interessi.
Il modello “ordinario” prevede anche i riquadri relativi all’indicazione:
– delle somme corrisposte in caso di fallimento e liquidazione coatta amministrativa;
– dei redditi erogati da altri soggetti;
– dei casi particolari e delle operazioni straordinarie.
Nel modello 770/2016 Semplificato, la cui presentazione telematica deve avvenire entro e non oltre il termine del 1° agosto 2016 (in quanto il 31 luglio cade di domenica), rimangono solo:
– frontespizio;
– prospetto ST, relativo ai versamenti delle ritenute, dell’addizionale regionale IRPEF, delle imposte sostitutive e delle trattenute per assistenza fiscale;
– prospetto SV, relativo ai versamenti dell’addizionale comunale IRPEF;
– prospetto SX, contenente il riepilogo dei crediti e delle compensazioni;
– prospetto SY, relativo alle somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi e alle ritenute operate sui pagamenti mediante bonifico bancario o postale delle spese relative ad interventi di recupero edilizio o di riqualificazione energetica degli edifici, per i quali spetta la prevista detrazione d’imposta.
Il modello 770/2016 Semplificato può inoltre essere trasmesso separatamente, inviando il frontespizio e i prospetti ST, SV, SX e SY relativi alle certificazioni di lavoro dipendente ed assimilati, distintamente dal frontespizio e dai prospetti ST, SV, SX e SY relativi alle certificazioni di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, a condizione che non siano state effettuate compensazioni, ai sensi del citato art. 1 del DPR n. 445/97, tra i versamenti attinenti ai redditi di lavoro dipendente e quelli di lavoro autonomo, nonché tra tali versamenti e quelli relativi al modello 770/2016 Ordinario.