Con il Dl 193/2016, convertito in legge ed in attesa di pubblicazione sulla gazzetta ufficiale è stato spostato il termine di consegna delle Certificazione unica cosiddetto 730 precompilato e avranno effetto sugli adempimenti di Caf e professionisti del 2017.
La certificazione unica
Le certificazioni uniche devono essere consegnate agli interessati entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui le somme sono stati corrisposte in luogo del vecchio termine fissato al 28 febbraio.
La nuova disposizione si applica dal 2017 con riferimento alle CU relative al 2016.
Nessuna modifica è stata prevista in merito ai metodi d’invio: le CU devono essere trasmesse in via telematica all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo dell’anno successivo a quello in cui le somme sono stati corrisposte. È quindi intuitivo che siamo in presenza di una semplificazione in termini pratici di modesta entità visto che le stesse certificazioni che possono essere consegnate nel più lungo termine del 31 marzo, devono comunque essere pronte entro il 7 dello stesso mese.
Di qui a breve si riproporrà inoltre il problema di comprendere per quali CU vi sia l’obbligo del rispetto del termine del 7 marzo per l’invio telematico. Ricordiamo infatti che da due anni a questa parte le Entrate hanno precisato che l’invio delle CU che non contengono dati da utilizzare per l’elaborazione della dichiarazione precompilata può avvenire anche dopo il 7 marzo senza l’applicazione di sanzioni, purché entro il termine di presentazione dei quadri riepilogativi (ST, SV, SX, SY) del modello 770 (circolari 6/E/2015 e 12/E/2016). Si tratterà quindi di capire se anche per le CU relative al 2016 varranno gli stessi chiarimenti, anche alla luce del fatto che il fisco ha intenzione di estendere l’esperimento della precompilata anche ai titolari di altri redditi.