Con Legge di Bilancio 2017 è stata introdotta la nuova modalità di versamento all’Erario delle ritenute del 4% relative ai contratti di appalto di opere e servizi forniti al condominio, al raggiungimento dell’importo complessivo di 500 Euro. Il modello 770/2018 è stato rivisto nei quadri ST e SX per consentire di comunicare all’Agenzia delle Entrate il versamento delle ritenute a seguito della nuova modalità operativa. In particolare, nel quadro ST, nel campo note, sono stati istituiti due nuovi codici T e U da utilizzare per segnalare i versamenti di ritenute operate nel 2017 dal condominio, sui corrispettivi dovuti per le prestazioni relative a contratti d’appalto, di opere o servizi effettuate nell’esercizio di impresa:
- qualora sia stato raggiunto l’importo di Euro 500 (codice T);
- per le ritenute per le quali sussiste l’obbligo di versamento rispettivamente entro il 30 giugno 2017, entro il 20 dicembre 2017 o entro il 30 giugno 2018, qualora non sia stato raggiunto l’importo di Euro 500 (codice U).
Vediamo due esempi per meglio comprendere l’utilizzo dei due nuovi codici:
Esempio 1: Il condominio ha operato ritenute a gennaio 2017 per Euro 300,00 e a febbraio 2017 per altre Euro 300,00. E’ stato versato un unico F24 il 16.03.2017 con la seguente modalità:
Codice tributo: 1019 Mese: 1 Anno: 2017 Importo: 300
Codice tributo: 1019 Mese: 2 Anno: 2017 Importo: 300
Nel modello 770 andranno compilati due distinti righi (a parità di data di versamento e di codice tributo), con l’aggiunta dell’indicazione del codice T nel campo 10 Note.
Esempio 2: Il condominio ha operato ritenute a gennaio 2017 per Euro 300,00 e a febbraio 2017 per Euro 100,00. E’ stato versato un unico F24 il 30.06.2017 con la seguente modalità:
Codice tributo: 1019 Mese: 1 Anno: 2017 Importo: 300
Codice tributo: 1019 Mese: 2 Anno: 2017 Importo: 100
Nel modello 770 andranno compilati due distinti righi (a parità di data di versamento e di codice tributo), con l’aggiunta dell’indicazione del codice U nel campo 10 Note.
Anche il quadro SX è stato oggetto di una sostanziale modifica.
In particolare è stato rivisto il quadro SX1 dove troveranno esposizione tutti i crediti di ritenute, l’ammontare complessivo dei versamenti in eccesso risultante dai quadri ST e SV, nonché di addizionali regionali e comunali all’IRPEF per i dipendenti, ma soprattutto questo rigo andrà utilizzato per indicare l’utilizzo dei crediti avvenuti nel corso del 2017 e i crediti sorti nel 2017 (codici tributo 1628, 1627, 1631….).
Altro cambiamento riguarda il rigo SX4. Per effetto dell’inserimento, nel rigo SX1, dell’informazione relativa all’utilizzo nel mod. F24 dei crediti (ad es. 1628), il credito indicato nella colonna 4 del rigo SX4, denominata “credito risultante dalla presente dichiarazione”, risulta nettizzato di quanto già indicato nel rigo SX1. La colonna 2 del rigo SX4 “credito utilizzato in F24” si riferisce esclusivamente al credito indicato nella precedente colonna 1, derivante dal Mod. 770/2017. Si tratta quindi del credito utilizzato con i codici tributo 6781,6782 entro la data di presentazione del Mod. 770/2018 avente l’anno 2016 come anno di riferimento sulla delega F24.
La colonna 1 “credito risultante dalla dichiarazione relativa al 2016” evidenzia l’eventuale credito risultante dalla dichiarazione relativa al 2016.
La colonna 2 “credito utilizzato in F24” evidenzia l’ammontare del credito indicato nella precedente colonna 1 (cioè il credito risultante dal Mod. 770/2017), utilizzato in compensazione con Mod. F24 utilizzando i codici tributo 6781,6782 (con anno di riferimento 2016 nella delega F24) entro la data di presentazione del modello 770/2018..
L’importo che comparirà nella colonna 4 rigo SX4 è il risultato di un’operazione aritmetica specifica che non include gli importi indicati nelle colonne dei righi SX2 e SX3 anch’essi riferiti a crediti generatisi nel corso del 2017 e che potrebbero non essere stati recuperati integralmente nel coso di tale anno.
Infine la colonna 5 “credito da utilizzare in compensazione” indica il credito, pari all’importo di colonna 4, che si intende utilizzare in compensazione orizzontale, avvalendosi del mod. F24 nel corso del periodo d’imposta 2018 mentre la colonna 6 “credito di cui si richiede il rimborso” evidenzia l’importo di colonna 4 chiesto a rimborso.